Per costituire una Pro Loco è necessario che un gruppo di persone sostenga l’iniziativa ed informi la comunità dell’iniziativa che stanno promuovendo.
E’ importante per il gruppo promotore:
- prendere contatti con la Segreteria del Comitato Regionale UNPLI Friuli Venezia Giulia per tutte le indicazioni del caso e la predisposizione della bozza di statuto;
- infornare e coinvolgere l’Amministrazione Comunale sull’intenzione di fondare una Pro Loco.
1. Convocazione dell’Assemblea Costituente per illustrare gli scopi e le finalità della costituente Pro Loco
Predisposta una bozza di Statuto e constatato l’interessamento dell’Amministrazione Comunale, si può convocare un’Assemblea Costituente durante la quale saranno illustrati gli scopi e le finalità della costituente Pro Loco. In quella sede dovrà essere individuato un gruppo di persone che saranno considerati “soci fondatori” e che sottoscriveranno l’atto costitutivo presso il Notaio.
Il gruppo dei soci fondatori predispone lo Statuto e provvede ad inoltrarlo all’UNPLI FVG per un parere di massima. Successivamente avuto il parere favorevole dell’UNPLI FVG è necessario contattare un notaio per la predisposizione dell’atto costitutivo e dello Statuto. Per la legislazione della nostra Regione è richiesta la costituzione con atto pubblico.
2. Elezione delle cariche
Normalmente il gruppo promotore si propone all’Assemblea quale candidato ad assumere la funzione di Consiglio Direttivo sino alla prima scadenza.
Ottenuta l’approvazione dell’Assemblea costituente il Consiglio Direttivo nomina, al suo interno, il Presidente che dovrà, successivamente, sottoscrivere tutta la documentazione necessaria.
3. Adempimenti
Il Presidente, in qualità di legale rappresentante della Pro Loco, sottoscriverà la richiesta di attribuzione del C.F. e P. IVA da presentare all’Agenzia delle Entrate (in forma telematica o attraverso un professionista abilitato).
La richiesta di attribuzione della P. IVA è necessaria in quanto la Pro Loco, anche se occasionalmente, svolge attività commerciale. Entro 30 gg. dalla attribuzione della P. IVA sarà obbligatorio presentare , all’Agenzia SIAE competente per territorio, l’eventuale opzione prevista dalla L. 398/91 per la scelta del regime fiscale forfettario. Questa opzione dovrà essere comunicata anche all’Agenzia delle Entrate compilando il quadro VO allegato alla prima dichiarazione dei redditi da presentarsi l’anno successivo a quello di inizio attività.